Luogo di interesse

Sede del comando della VI Armata

Italia

Preferiti

Pianifica

Condividi

Indicazioni stradali

Nei giorni dello sbarco Enna ospitava la sede del comando della VI Armata italiana e delle FFAA della Sicilia, situata nei locali dove attualmente si trova la scuola media Pascoli, di fianco alla chiesa S. Marco. Il XII Corpo di Mario Arisio e poi di Francesco Zingales e il XVI di Carlo Rossi avevano i loro Comandi rispettivamente a Corleone e a Piazza Armerina.

La VI Armata, ex armata del Po, venne inviata in Sicilia nel febbraio 1941 col compito di organizzare la difesa territoriale e costiera di tutta l'Italia meridionale. Al comando fu posto Ezio Rosi, sostituito nel febbraio 1943 con Mario Roatta. Questi il 9 maggio diramò una discussa circolare che proclamava: “Strettamente, fiduciosamente e fraternamente uniti, voi, fieri Siciliani, e noi, militari italiani e germanici delle FF.AA. Sicilia, dimostreremo al nemico che di qui non si passa”.

Il 30 maggio, essendo stato nominato Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Roatta venne sostituito dal generale Alfredo Guzzoni, che scelse quale suo Capo di S.M. il colonnello Emilio Faldella e come aiutante in campo il principe Giovanni Moncada (poi rivelatosi una spia inglese).

Il 4 giugno fu pubblicato sulla «Gazzetta del Regno» il decreto di militarizzazione del territorio siciliano, con conseguente passaggio di tutti i poteri al Comando militare. La settimana successiva Guzzoni svolse un giro di perlustrazione delle difese dal quale tornò sconsolato, segnalando al Comando centrale le numerose mancanze. Il 26 giugno Kesselring e von Senger si recarono a Enna per incontrare Guzzoni, che chiese inutilmente rinforzi tedeschi a sudest.

La mattina del 10 luglio alle ore 1.09 Guzzoni decretò lo stato di emergenza sull’isola, ma fu ben presto sottoposto agli ordini del nuovo comandante tedesco Hube. Montgomery diede al XXX Corpo di Leese il compito di avanzare lungo la statale 124 Siracusana, passando per i monti Iblei in direzione di Enna, nel tentativo di aggirare sulla destra i tedeschi e occupare l'importante snodo stradale. In realtà Patton fece avanzare il II corpo d'armata di Bradley con due divisioni, 45ª e 1ª, in direzione di Enna.

Il 16 luglio inizio la rirata italiana da Enna. La 1ª Divisione del generale Terry Allen arrivò la mattina del 20, anticipando di poco le truppe britanniche. A Enna i soldati del regio esercito (la maggior parte riservisti) lasciati a presidiare le zone sensibili non riuscirono a mantenere l’ordine pubblico. Furono assaltati i magazzini militari e i depositi della “Provvida” e della “Colombaia”. L’azione confusa dei civili causò anche l’esplosione della Polveriera della Misericordia, tra Enna e Calascibetta. Guzzoni venne rimosso. Arrestato e processato come traditore dalla Rsi, venne salvato dai tedeschi.

Leaflet | © OpenStreetMap contributors

Indirizzo

​​Piazza Pascoli​ , 94100, Enna, Italy