Italia
Preferiti
Pianifica
Condividi
Indicazioni stradali
L'aeroporto militare 504, a Santo Pietro di Caltagirone fu utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale per gli attacchi contro le basi britanniche a Malta. Una lapide, inaugurata nell 2012, ricorda le vittime del massacro di prigionieri perpetrato dagli americani il 14 luglio 1943 dopo la conquista dell’aeroporto di Santo Pietro.
Il 27 giugno 1943, durante la preparazione delle truppe statunitensi per lo sbarco in Sicilia, il generale Patton, tenne a Comberwell un discorso agli ufficiali della 45ª Divisione di Fanteria, che in alcuni passaggi fu un esplicito invito a non fare prigionieri e sparare anche se i nemici si sono arresi e di “non badare alle loro mani alzate”.
Subito dopo lo sbarco in Sicilia, il 180º Reggimento della 45ª Divisione si diresse verso l' aeroporto di Biscari (oggi Acate). Dopo intensi bombardamenti, l'aeroporto fu accerchiato e il 14 luglio 1943 i difensori si arresero.
Alcuni avieri italiani vennero fucilati su ordine del sergente Horace T. West della compagnia A e del capitano John T. Compton della compagnia C. In questo frangente peri anche il famoso atleta tedesco Luz Long, amico di Jesse Owens, che aveva partecipato ai Giochi olimpici di Berlino del 1936.
Complessivamente furono uccise novanta persone: settantasei prigionieri di guerra italiani, quattro artiglieri tedeschi e dodici civili.
Il generale Omar Bradley fu informato dell'accaduto e avviò una indagine.
Furono individuati i responsabili, che vennero rinviati a giudizio. Entrambi chiamarono in causa il discorso di Patton. West fu condannato all'ergastolo, poi degradato e rimesso in servizio. È deceduto nel gennaio 1974. Compton fu assolto dalla Corte marziale. Trasferito al 179º reggimento di fanteria, morì l'8 novembre 1943, presso Montecassino.
Il 5 aprile 1944, in un colloquio con l' ispettore del Ministero della Guerra sui fatti di Biscari, Patton ammise di aver tenuto un discorso abbastanza sanguinario, ma di averlo fatto per stimolare lo spirito combattivo della 45ª divisione di fanteria; negò comunque di aver incitato all'uccisione di prigionieri. I crimini di guerra compiuti nel 1943 in Sicilia sono stati più volte rivelati negli Stati Uniti, mentre in Italia una indagine fu avviata nel 1947 e poi insabbiata. Nel 2005 è stata riaperta l’inchiesta.
Il 14 luglio 2012, a Santo Pietro è stata posta una lapide marmorea per ricordare i nomi di tutti i soldati italiani uccisi nella strage.
Indirizzo
Santo Pietro di Caltagirone, SP34, 95041, Italy