Belgio
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La rapida avanzata Il 2 settembre 1944 le truppe alleate attraversarono il confine belga in diversi punti. In dieci giorni gli anglo–americani liberarono la maggior parte del paese, senza riuscire, tuttavia, a mettere fine all’occupazione tedesca. Due mesi più tardi, Hitler sorprese gli Alleati sferrando l’ultima e disperata controffensiva: era l’inizio dell’offensiva tedesca nelle Ardenne.
La 1ª Armata statunitense in marcia sulla sua strada verso Tournai attraversò il confine belga la mattina del 2 settembre 1944 nella frazione di Cendron (Hainaut). Nello stesso giorno, le autorità tedesche e i collaboratori nazisti belga fuggirono, mentre la 2ª Armata britannica, stanziata a Douai, in Francia, ricevette l’ordine di dirigersi verso Bruxelles. I soldati britannici arrivarono in Belgio il 3 settembre e la sera stessa, insieme alla Brigata belga Piron, entrarono nella capitale.
Il 17 settembre liberarono quasi tutto il paese. Questa rapida liberazione fu parzialmente resa possibile dai gruppi della resistenza locale, particolarmente attivi dietro le linee nemiche: essi, infatti, guidarono le truppe alleate, impedirono la distruzione del porto di Aversa e cacciarono i collaborazionisti. Le truppe alleate ricevettero una straordinaria accoglienza. Nelle città e nelle campagne erano state affisse bandiere americane, britanniche, francesi, sovietiche e, naturalmente, quelle del Belgio.
La popolazione festeggiò con cioccolata, caffè, Coca – Cola, sigarette e musica jazz. Furono ristabilite le legittime autorità. In assenza di Re Leopoldo III, il principe Carlo fu nominato reggente il 20 settembre. Dopo la cacciata dei tedeschi furono severamente puniti i collaborazionisti, usando nella maggior parte dei casi una sorta di giustizia popolare: le donne furono rasate a zero e si verificarono numerosi atti di linciaggio, anche se le esecuzioni furono abbastanza rare.
Tuttavia le truppe tedesche erano ben lungi dal ritirarsi. Il 16 Dicembre Hitler lanciò l’operazione Herbstnebel (Nebbia autunnale) che soprese le armate alleate. Quella che è storicamente riconosciuta come l’offensiva delle Ardenne durò circa sei settimane, e dopo furiosi combattimenti, il 4 febbraio 1945, tutto il Belgio fu definitivamente liberato tutti con un'ultima offensiva nelle Ardenne belghe, nota come la battaglia del Bulge.