Polonia
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Kurt Rosenberg, nato in Polonia e di religione ebraica, è stato un soldato del Secondo Corpo di Armata Polacco combattendo a Cassino. Dopo la guerra decise di rimanere in Italia, a Roma e fu decorato con la “Polonia restituita”
Kurt Rosenberg nacque a Wadowice, in Polonia, il 31 dicembre 1919. Di religione ebraica, si trasferì a Leopoli nell’agosto del 1939, per evitare le persecuzioni naziste. Nella primavera del 1940 fu avviato, assieme alla madre e al fratello Egon, alla deportazione in Siberia, ma fuggì dal vagone ferroviario. Iniziò una fuga avventurosa attraverso la Romania e i Balcani, sopravvivendo al terremoto di Bucarest e al bombardamento tedesco di Belgrado.
Raggiunse l’Italia nel 1941 e fu internato per cause belliche a Villa Santa Maria in Abruzzo. Dopo l’8 settembre 1943 fuggì di nuovo e raggiunse Bari, dove si arruolò nell’Ottava Armata Britannica, con il nome Kazimierz Go’rsk. Passò poi al Secondo Corpo polacco, combattendo a Cassino. Dopo la guerra scelse di restare in Italia. Divenne giornalista accreditato presso la Sala Stampa del Vaticano durante il pontificato di Giovanni Paolo II°, già suo vicino di casa a Wadowice. Decorato con la “Polonia restituta” ha partecipato fino all’ultimo alle celebrazioni per la battaglia di Montecassino.
E’ morto il 3 dicembre 2009.